Open Day 2018 – Sabato 22 Settembre

Inizia la nuova stagione della Scuola di Musica Società Filarmonica “G. Puccini” di Montalcino. Sabato 22 settembre è in programma l’open day dalle ore 15.30 presso la sede di Via Bandi.  Saranno eseguite delle piccole lezioni dimostrative con gli insegnanti e la spiegazione delle singole classi. L’open day si concluderà con il concerto dell’orchestra “Acchiappanote” dalle ore 19:00 alle ore 20:00. A seguire un apericena.

Se vuoi velocizzare il processo di iscrizione durante l’OpenDAY, puoi eseguire prima alcuni passi direttamente da casa:

  1. COMPILA MODULO DI REGISTRAZIONE
  2. SCARICA E LEGGI IL REGOLAMENTO
  3. COMPILA E FIRMA MODULO ACCETTAZIONE REGOLAMENTO

NOTA: l’orario immesso sul modulo di registrazione dovrà essere confermato all’OpenDay

Per confermare l’iscrizione devi presentarti all’OpenDAY con la documentazione cartacea citata al punto (2) e (3) e dopo aver ricevuto la conferma dell’orario procedere al pagamento della 1° RATA.

Gita a Pesaro & Urbino (Domenica 22 Aprile)

 

Domenica 22 Aprile 2018

Ritrovo dei signori partecipanti MONTALCINO
Ore 05:45 Piazza Cavour (Il Prato)
Ore 06:00 Rotatoria – Bar Terrazze

 

Sistemazione in pullman gran turismo – Partenza per PESARO – Arrivo ore 10:00 c.a.

Incontro con guida ore 10:30  – Visita guidata della città di Pesaro

La città, famosa per aver dato i natali al grande compositore Gioachino Rossini, è un sito storico di notevole importanza, con testimonianze architettoniche e artistiche di varie epoche.

Il Palazzo Ducale, che sorge nel cuore del centro storico, offre ancora oggi importanti tracce del passaggio delle grandi famiglie Malatesta, Sforza e Della Rovere.

Per gli appassionati, di grande interesse la Casa natale di Rossini, che ospita oggi un museo dedicato all’artista.

A pochi passi sorge la Cattedrale che custodisce al suo interno una doppia pavimentazione a mosaico di grande bellezza e perfettamente conservata, risalente ai secoli IV e VI d.C., con motivi geometrici, floreali, zoomorfi.

Di mirabile bellezza il Teatro Rossini di proprietà comunale.

Ma tanti sono anche i piccoli tesori, spesso non accessibili al pubblico, disseminati nel centro storico come la Sinagoga o Rocca Costanza o il grande Santuario della Madonna delle Grazie e la chiesa di S.Agostino.

 

PESARO – Pranzo in ottimo ristorante panoramico con seguente menù di pesce:

Antipasti di Mare caldo e freddo

Filetto di San Pietro con sedano e scaglie di grana –Carpaccio di spada con bacche di pepe rosa  

Primi :Tagliolini allo scoglio  – Ravioli ripieni di pesce ai filetti di sogliola

Secondo: grigliata mista  di pesce – contorno

Dessert vino acqua caffè digestivo

 

Proseguimento per URBINO (km 35)

Incontro con la guida:  la facciata del maestoso Palazzo Ducale: Urbino dà il benvenuto oggi come allora a chiunque giunga nella città rinascimentale. Edifici a mattoncini, chiese e oratori si affacciano nelle piazzette e lungo le vie che si inerpicano su per i due colli.

 

ORE 18:30  Sistemazione in pullman e rientro nelle sedi di partenza CON ARRIVO ORE 22:30 c.a. a Montalcino

FINE DEL NOSTRO VIAGGIO E DEI NOSTRI SERVIZI.

QUOTA PER PERSONA  base 25 /30 Euro 105,00 _ base 31 / 35 Euro 100,00   base 40 euro 85,00

LA QUOTA COMPRENDE :

Viaggio in pullman gt  DUE AUTISTI – – Servizio guida Pesaro  – Servizio Guida Urbino

– pranzo in ristorante BASE PESCE  bevande incluse- – assicurazione medico bagaglio

NON COMPRENDE : Quanto non indicato in programma ed inoltre mance- ingressi – extra personali in genere

ISCRIZIONI PRESSO SEDE FILARMONICA  ENTRO 8 APRILE 2018 CON ACCONTO DI EURO 35,00  (POSTI ASSEGNATI IN ORDINE DI ISCRIZIONE)

Corsi di Chiarina e Tamburo Medievale

La Filarmonica G. Puccini di Montalcino, con l’obbiettivo di promuovere, mantenere e migliorare gli aspetti qualitativi delle nostre tradizioni, ha intrapreso da circa 4 anni un progetto che prevede l’acquisizione di abilità tecniche per suonare il tamburo e la chiarina medievale durante le rievocazioni storiche della Sagra del Tordo e dell’Apertura delle Cacce.

Chi è interessato può rivolgersi al responsabile del proprio Quartiere che farà da tramite con la Scuola di Musica.

Il corso prevede 15 lezioni, tutti i Martedi dalle 17:00-18:00 e dalle 18:00 alle 19:00

La prima lezione si svolgerà MARTEDI’ 8 FEBBRAIO 2019

ENNIO MORRICONE (Venerdì 2 Marzo, Mandela Forum, Firenze)

Venerdì 2 marzo 2018

Ore 21,00

MANDELA FORUM – FIRENZE

 

Ennio Morricone in concerto con 200 musicisti e cantanti e un nuovo programma.

Il Maestro Ennio Morricone sarà al Mandela Forum di Firenze per dirigere le sue musiche per il cinema e l’esibizione della leggenda del fado portoghese, Dulce Pontes. Nel 2017 la sua tournée mondiale, ha segnato il sessantesimo anniversario come compositore e direttore d’orchestra; sono seguite poi una serie di date europee che hanno portato il maestro a esibirsi davanti a circa 400.000 persone in 30 diverse città europee. Ovunque standing ovation da parte del pubblico e recensioni magnifiche da parte della critica.

E’ stato inoltre insignito di numerosi premi e riconoscimenti per le musiche dell’ultimo film di Quentin Tarantino, The Hateful Eight tra cui ricordiamo il Golden Globe per ‘La migliore colonna sonora originale’, il BAFTA per ‘Le musiche Originali’, il premio della New York Film Critics Association per ‘La migliore colonna sonora’ e l’Oscar nella categoria ‘Colonna sonora originale.

Nel corso della sua carriera, Ennio Morricone ha composto più di 500 colonne sonore per il cinema e la televisione e più di 100 composizioni di musica assoluta. Tra le sue opere più conosciute ricordiamo le musiche per il film C’era una volta il West, C’era una volta in America, Per un pugno di dollari, The Untouchables e Mission. Le musiche di Morricone per il film Il buono, il brutto e il cattivo occupano la seconda posizione in una classifica delle 200 migliori colonne sonore per il cinema della storia.

 

Costo I° settore € 115,00 – II° settore € 92,00 + costo pulmino

Chi fosse interessato all’evento è pregato di prenotarsi presso la sede della Filarmonica.

BIG ONE IN THE EUROPEAN PINK FLOYD SHOW (Venerdì 9 Marzo, Obi Hall, Firenze)

BIG ONE IN THE EUROPEAN PINK FLOYD SHOW

FIRENZE – OBI HALL

Venerdì 9 marzo 2018 ore 21,00

Questa stagione i BIG ONE riportano in scena 40 anni dopo, nella prima parte del loro spettacolo, il concerto realizzato dai Pink Floyd nel 1977 e denominato “In The Flesh Tour” (veniva anche chiamato “Animals Tour”). con più di 55 date realizzate tra l’Europa e l’America, in cui nel primo tempo viene presentato al grande pubblico l’epico album Animals. Nella seconda parte del concerto i BIG ONE proporranno altre hits della mitica rock band inglese. Oltre due ore e mezzo di musica, con luci ed effetti speciali, per uno spettacolo unico ed irripetibile nel suo genere, che vi farà rivivere l’emozione di un vero ed autentico concerto dei Pink Floyd, come solo la più famosa e rappresentativa Tribute band per la musica floydiana in Italia ed in Europa, poteva fare.

Lo spettacolo dei BIG ONE è frutto di una ricerca maniacale di strumenti originali, partiture e soprattutto dello studio fatto sui concerti live della band negli anni. La produzione della Band ha come obiettivo la riproduzione più fedele possibile delle sonorità e degli arrangiamenti dei Pink Floyd, utilizzando una strumentazione vintage e, come nei veri concerti dei Pink Floyd, i video dell’epoca proiettati su schermo circolare. Nei loro concerti la perizia nell’esecuzione dei brani, la fedeltà degli arrangiamenti e la cura per l’aspetto visivo e spettacolare permettono al pubblico di vivere una indimenticabile “Pink Floyd experience”.
Il gruppo musicale Big One, nella sua attuale formazione nasce a Verona, in Italia nel 2005. La band ha raggiunto la notorietà grazie alla realizzazione di una serie di spettacoli tematici sull’universo floydiano riscuotendo ovunque un grandissimo successo. Il loro spettacolo, The European Pink Floyd Show è stato inserito nei cartelloni dei più importanti festival musicali nazionali ed esteri, in particolare in Olanda e Belgio, dove a fine Aprile del 2016 hanno registrato, per una serata nazionale organizzata dal più importante fan club dei Pink Floyd, un tutto esaurito presso la Musichalfromhallen in Tielt (Belgio). I Big One sono stati definiti dalla stampa italiana e dalla critica musicale internazionale più autorevole, “la migliore Tribute Band Europea per lʼesecuzione della musica dei Pink Floyd”, in particolare per le versioni Live dei più celebri concerti della band inglese. La Band ha come obiettivo la riproduzione più fedele possibile delle sonorità e degli arrangiamenti dei Pink Floyd, utilizzando una strumentazione vintage. Inoltre il progetto si avvale di una struttura tecnica (audio, luci e video) molto qualificata, per cui lo show risulta perfettamente in armonia con l’immaginario dei Pink Floyd. Il repertorio dei loro concerti attinge alle più famose produzioni del gruppo inglese quali The Dark Side of the Moon, Animals, Wish You Were Here, ecc., fino alle produzioni più recenti come The Endless River. I Big One possono vantare al loro attivo esibizioni nei più prestigiosi teatri italiani ed europei.

Biglietti da € 38,00 + costo pulmino

Chi fosse interessato all’evento può segnarsi presso la sede della Filarmonica “G. Puccini” o telefonare al 3491572433

Marco Inchingolo – (Lezione di pianoforte il Mercoledì e Venerdì)

Nato a Grosseto nel 1983, consegue con Hector Moreno sia il diploma del vecchio ordinamento, sia il diploma accademico di II livello in pianoforte all’Istituto Superiore di Studi Musicali “Rinaldo Franci” di Siena dopo aver seguito i primi corsi con Tullia Niccolini, Federica Scaglioso e Anna Noemi Ginanneschi all’Istituto Musicale
Comunale “Palmiero Giannetti” di Grosseto.

Ha partecipato a seminari di Ettore Candela, Massimiliano Damerini, Vincenzo Balzani, Annibale Rebaudengo e Ottaviano Tenerani (quest’ultimo per l’interpretazione della musica antica); a Masterclass di H. Moreno, Muriel Chemin, Pietro De Maria e Pier Narciso Masi. Inoltre ha collaborato per una Masterclass del percussionista e compositore Ney Rosauro. A Capalbio (GR) ha partecipato al II corso di fortepiano e al IV corso di clavicembalo tenuti entrambi da Andrée Darras. Nel 2006 gli è stata assegnata ex aequo la borsa di studio “P. Giannetti” al teatro degli Industri di Grosseto, mentre nel 2014 ha ottenuto per la musica da camera il 2° premio al XII Concorso Nazionale “Città di Riccione” (RN) e il 3° premio al V Concorso Musicale Città di Firenze – Premio Crescendo con il contralto Liza Rebecca van der Peijl.

Ha collaborato come accompagnatore pianistico per la Società Corale “Giacomo Puccini” di Grosseto, diretta da
Francesco Iannitti Piromallo, per il coro di voci bianche “InCantus” diretto da Sandra Biagioni e presso l’Istituto
“R. Franci” in cui ha anche frequentato il corso di clavicembalo di Ottaviano Tenerani e ha eseguito nel 2011 il
Concerto in do maggiore per due clavicembali, archi e basso continuo BWV 1061 di Johann Sebastian Bach.
Nell’agosto dello stesso anno ha partecipato ad una Masterclass del clavicembalista Bob van Asperen a Montisi
(SI). Il 5 giugno 2004, in occasione dell’inaugurazione della galleria Vetrina 900 di Firenze, ha suonato come
accompagnatore dell’attrice Bibi Bruschi e da solista (mostra su Elisabeth Chaplin). Si è esibito in particolare per
il Festival Internazionale “Santa Fiora in musica”, l’Amiata Festival di Abbadia San Salvatore, il Festival
Internazionale di Rodi (Grecia), al palazzo Strozzi di Firenze, al museo delle Clarisse per Fondazione Grosseto
Cultura, nel ridotto del teatro “Giuseppe Verdi” di Pordenone, al museo d’arte orientale “Edoardo Chiossone” di
Genova. Da sempre attratto dalla musica di ogni epoca e luogo, si dedica però particolarmente alla musica d’arte
del XX secolo, spesso in formazioni cameristiche. Collabora nello staff dell’Amiata Piano Festival a Poggi del
Sasso (GR) stabilmente dal 2014.

Luciano Brigidi (Lezione di basso e fiati)

Fiati

Già nell’antichità esistevano complessi di strumenti a fiato. I Romani li usavano per manifestazioni religiose, militari e civili. Nel Medioevo si formano i primi gruppi musicali simili alla banda, tra i quali il complesso che accompagnava il Carroccio. L’origine della banda, così come è intesa oggi, però, risale al XIV secolo, quando un numero ridotto di suonatori prestava servizio presso le Corti e le Signorie, con compiti artistici e di parata. Nel XVIII secolo la banda era composta da un numero non superiore a diciotto elementi; verso la fine del secolo, vennero perfezionati nuovi strumenti e la bande si distinsero tra quelle cittadine e militari. Fino al 1845 le bande reggimentali erano formate da un ottavino, un quartino in fa, quattro o più clarinetti in do, due fagotti, due oboe, due trombe, un trombone, due corni, un cimbasso, un serpentone, un controfagotto,timpani, batteria turca.
In Francia le bande ebbero un forte impulso e nel 1845 fu accettata una riforma proposta da Adolphe Sax che prevedeva l’inserimento di sassofoni alti, bassi e soprani, e saxcorno acuto. In Italia, invece, fino al 1860 non esistevano bande con l’organico predefinito e solamente lo stato Pontificio possedeva qualche banda che lavorava a tempo pieno, mentre altrove le bande civili suonavano per lo più in occasioni speciali, quali nozze e ricevimenti di sovrani. Nel 1865, in un congresso musicale effettuato a Napoli, venne accolto il progetto di Brahamp che distingueva la bande dalle fanfare. Nel 1901 il maestro Alessandro Vessella, a Roma, portò avanti una riforma che fu accolta favorevolmente anche all’estero e che prevedeva un’unica partitura divisa per gruppi: ance, ottoni chiari, ottoni scuri e percussioni. Nei primi decenni del Novecento le bande civili, in Italia, si moltiplicarono.

Basso

Il basso elettrico (o chitarra basso], più semplicemente noto come basso) è uno strumento musicale della famiglia degli elettrofoni, dalla tessitura grave.
Il primo basso elettrico prodotto in serie fu sviluppato da un innovatore e costruttore di chitarre elettriche, Leo Fender, all’inizio degli anni cinquanta del XX secolo. Il basso elettrico verticale esisteva già dalla metà degli anni trenta ed era stato inventato dal musicista e inventore Paul Tutmarc a Seattle, ma era goffo ed inoltre la cassa acustica di cui era dotato ne rendeva difficile l’amplificazione, in quanto il segnale poteva innescare il feedback quando si superava un certo volume. Sembra tuttavia che nello stesso periodo furono venduti anche un esiguo numero di bassi elettrici solid body realizzati da altri costruttori.
Il basso elettrico rappresenta una radicale svolta nel panorama musicale, fornendo alla sezione accompagnamento dei complessi uno strumento facilmente trasportabile, amplificabile e più semplice da suonare rispetto al contrabbasso: l’aggiunta al basso elettrico dei tasti ha permesso allo strumento di diventare molto più facile da suonare e, soprattutto, più precisa l’intonazione della nota emessa (da qui “Precision”, il nome del primo basso prodotto da Leo Fender).